09
28
2023

I rischi dell’uso dell’intelligenza artificiale nella traduzione medica

L’intelligenza artificiale (IA) nella traduzione medica può essere una risorsa molto utile. Permette agli operatori sanitari e ai pazienti di comunicare in modo rapido, economico ed efficace quando non condividono la stessa lingua. Questa specializzazione non si concentra solo sulla traduzione di documenti complessi come cartelle cliniche, rapporti di laboratorio, studi di ricerca o manuali di istruzioni per dispositivi medici. Copre anche l’interpretazione di conversazioni urgenti in ambito ospedaliero. Tuttavia, la traduzione automatica in campo medico può comportare anche dei rischi.

Errori concettuali e problemi di riservatezza

La traduzione medica assistita dall’intelligenza artificiale (AI) ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni e si è dimostrata uno strumento prezioso per semplificare la comunicazione in ambienti medici multilingue. Tuttavia, come per ogni tecnologia, possono sorgere complicazioni linguistiche ed etiche.

– Errori di traduzione: Le traduzioni automatiche possono ancora interpretare in modo errato termini tecnici, acronimi medici o dosaggi di farmaci. Inoltre, non riescono a comprendere il contesto clinico e non tengono conto delle informazioni specifiche del paziente. Di conseguenza, possono produrre traduzioni che non corrispondono alle esigenze del medico o del paziente.

– Difficoltà con le lingue meno comuni: la traduzione automatica funziona meglio con le lingue più diffuse. Le lingue meno diffuse o i dialetti regionali hanno una qualità di traduzione significativamente inferiore, se non addirittura nulla, con conseguenti incomprensioni o mancanza di empatia con i pazienti.

– Protezione dei dati e della privacy: la traduzione automatica medica spesso coinvolge informazioni altamente riservate, come le cartelle cliniche e i risultati degli esami. L’uso dell’IA in questo contesto solleva preoccupazioni sulla privacy dei dati e sulla sicurezza delle informazioni dei pazienti, se non vengono adottate misure adeguate per proteggerle.

– Responsabilità legale ed etica: chi è responsabile se una traduzione automatica imprecisa causa un errore medico? Non esiste ancora una normativa che delimiti con precisione le azioni dei medici, delle autorità delle istituzioni mediche o dei funzionari pubblici in questa materia. Né esistono standard uniformi per la qualità e la sicurezza delle traduzioni.

– Eccessiva dipendenza dalla tecnologia: l’IA può portare a un’eccessiva dipendenza dalla tecnologia, riducendo la capacità e la sensibilità degli operatori sanitari di comunicare efficacemente in più lingue senza l’ausilio della tecnologia.

Necessità di revisione delle traduzioni automatiche

I motori di traduzione automatica devono aggiornarsi costantemente per restare al passo con i progressi della medicina, i nuovi termini e le migliori pratiche. Anche quando la tecnologia viene utilizzata nella traduzione medica, è necessario un lavoro coordinato tra gli specialisti dei dati e gli operatori sanitari o i traduttori medici per garantire che gli algoritmi siano migliorati in termini di accuratezza e pertinenza.

Sebbene la traduzione automatica possa essere uno strumento utile per la traduzione di documenti medici, deve essere utilizzata con cautela e insieme a un’adeguata supervisione umana per ridurre al minimo i rischi e garantire la sicurezza e l’accuratezza delle informazioni mediche tradotte.

Questo articolo è stato scritto da Gonzalo Olaberría

Prima di iniziare come Digital Content Manager presso Cultures Connection, in Argentina ha lavorato come giornalista per giornali e riviste nazionali e come consulente di comunicazione politica e corporativa.