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24
2018

L’arte e la scienza del sottotitolaggio

Al giorno d’oggi ci sono tre metodi di traduzione audiovisiva: il sottotitolaggio, il doppiaggio e il voice over. Scopriamoli insieme.

Mentre la traduzione letteraria rimanda a San Girolamo e alla traduzione di scritti biblici, altri settori hanno visto la luce per adattarsi al mondo di oggi: è il caso della traduzione audiovisiva. Se al giorno d’oggi è possibile constatare una certa emarginazione del formato cartaceo, è invece diventato dfficile passare una giornata intera senza entrare in contatto con uno schermo e i contenuti audiovisivi che trasmettono, in particolare nell’ambito di una crescente globalizzazione in cui film e serie TV americane invadono i piccoli e i grandi schermi.

I servizi di sottotitolaggio, una traduzione codificata umanamente

Al giorno d’oggi ci sono tre metodi di traduzione di contenuti audiovisivi:

  • Il dubbing (doppiaggio, sostituzione delle voci originali con altre voci nella lingua di arrivo)
  • Il voice over (aggiunta di voci nella lingua di arrivo sopra alle voci originali, utilizzato soprattutto nei documentari o i reportage)
  • Il sottotitolaggio (inserimento di testi sulla parte inferiore dello schermo per trascrivere i dialoghi nella lingua di arrivo)

In questo articolo ci occupiamo del sottotitolaggio, che malgrado le apparenze rappresenta un’attività complessa. Il sottotitolaggio aggiunge una dimensione alla traduzione: l’adattamento tecnico e umano del contenuto. Innanzitutto tecnico, perché il sottotitolo è limitato dallo spazio disponibile sullo schermo, e umano perché è limitato dal tempo di lettura dello spettatore. Per conciliare questi due fattori e fare in modo che lo spettatore integri allo stesso tempo suono, immagine e testo, ci sono diverse tappe e tecniche.

Il sottotitolaggio in tre tappe

  1. Una suddivisione viene fatta da un addetto per determinare l’inizio e la fine di ogni frase dei dialoghi. L’obiettivo è di sincronizzare l’apparizione dei sottotitoli con la parola e assicurare la loro leggibilità.
  2. Il traduttore traduce i sottotitoli preparati durante la suddivisione e li adatta alla lingua d’arrivo.
  3. Una simulazione (una proiezione prova) viene effettuata al fine di correggere eventuali errori commessi durante le precedenti tappe e per integrare i sottotitoli al progetto finale.

La traduzione letterale, il flagello del sottotitolaggio

L’essenza stessa della traduzione verte sul messaggio e non sulle parole. Questo principio ha ancora più valore per la traduzione di contenuti orali, che sono molto più idiomatici di quelli scritti.

Traduzione in italiano: Fabio Forleo

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Questo articolo è stato scritto da Lola

Lola studied Translation and Interpreting at University of Liège (Belgium). She currently lives in Buenos Aires and works at Cultures Connection.